mercoledì 30 dicembre 2009

Pensierino della sera


Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile.

Woody Allen

lunedì 28 dicembre 2009

Fredda Sera di dicembre


Sera fredda,
Il primo calore della mia casa mi è dolce
Sulla pelle appena profumata.
Lo guardo mentre guida,
Così sicuro e bello

Ed appare la nostra piccola via a senso unico,
Piccolo e dissestato ingresso
Tra le foglie
Del nostro paradiso privato,

Finalmente il calore appare nelle sembianze umane,
accarezzo le sue mani,
Un fruscio leggero,
Un fruscio più forte
D’improvviso altre mani
E in un lampo dov’è lui?

E’ agli allenamenti a districarsi tra un pallone e l’altro
Ed ora che fò ?


Vedo dalla finestra aperta
il suo arrivo ma manca la forza per seguire il suo pensiero
E allora lascio che si perdano
tutti i sensi
In un oblio dove il mondo non esiste!
Così è silenzio fuori.

A volte il Natale accentua il dolore o la gioia che è dentro di noi





Auguri

domenica 13 dicembre 2009

America - I Need You - Io ho bisogno di te

http://www.youtube.com/watch?v=Qk-7n1hdK3M

America - You can do magic Tu puoi fare la magia

http://www.youtube.com/watch?v=CxUGR8vc8NE

venerdì 11 dicembre 2009

Pensieri in disordine




......io rimango un mistero , anche a me stesso.... un groviglio di personalità che fanno a pugni per venir fuori...Cosa dovrei fare lo so bene e che non posso e non mi nasconderò dietro stupide scuse Sai qual'è un errore che si fa sempre ? Quello di credere che la vita sia immutabile, che una volta preso un binario lo si debba percorrere fino in fondo. Il destino invece ha molto più fantasia di noi Proprio quando credi di trovarti in una situazione senza via di scampo,quando raggiungi il picco di disperazione massima, con la velocità di una raffica di vento tutto cambia,si stravolge, e da un momento all'altro ti trovi a vivere una nuova vita!

L’angelus, di J.F. MILLET



Se fossimo lì, insieme ai due contadini che chinano il capo, sentiremmo anche noi il suono delle campane che arriva dalla città lontana, al tramonto, sentiremmo anche noi le mani bruciare per colpa dell’aratro, o i piedi pieni di terra, ma nonostante tutto avremmo ancora la voglia di fermarci e fare silenzio. Perché anche oggi, in cui tutto scorre veloce l’uomo sente ancora quel dolore profondo, che parte dall’anima, che vuole delle risposte e che ha bisogno di essere accarezzato ogni tanto nel silenzio.

R.KIPLING


Se riesci a conservare il controllo quando tutti Intorno a te lo perdono e te ne fanno una colpa; Se riesci ad aver fiducia in te quando tutti Ne dubitano, ma anche a tener conto del dubbio; Se riesci ad aspettare e non stancarti di aspettare, O se mentono a tuo riguardo, a non ricambiare in menzogne, O se ti odiano, a non lasciarti prendere dall’odio, E tuttavia a non sembrare troppo buono e a non parlare troppo saggio; Se riesci a sognare e a non fare del sogno il tuo padrone; Se riesci a pensare e a non fare del pensiero il tuo scopo; Se riesci a far fronte al Trionfo e alla Rovina E trattare allo stesso modo quei due impostori; Se riesci a sopportare di udire la verità che hai detto Distorta da furfanti per ingannare gli sciocchi O a contemplare le cose cui hai dedicato la vita, infrante, E piegarti a ricostruirle con strumenti logori; Se riesci a fare un mucchio di tutte le tue vincite E rischiarle in un colpo solo a testa e croce, E perdere e ricominciare di nuovo dal principio E non dire una parola sulla perdita; Se riesci a costringere cuore, tendini e nervi A servire al tuo scopo quando sono da tempo sfiniti, E a tener duro quando in te non resta altro Tranne la Volontà che dice loro: “Tieni duro!”. Se riesci a parlare con la folla e a conservare la tua virtù, E a camminare con i Re senza perdere il contatto con la gente, Se non riesce a ferirti il nemico né l’amico più caro, Se tutti contano per te, ma nessuno troppo; Se riesci a occupare il minuto inesorabile Dando valore a ogni minuto che passa, Tua è la Terra e tutto ciò che è in essa, E – quel che è di più – sei un Uomo, figlio mio!

Pericle – Discorso agli Ateniesi, 461 a.C.


Pericle – Discorso agli Ateniesi, 461 a.C.

Qui ad Atene noi facciamo così.

Qui il nostro governo favorisce i molti invece dei pochi: e per questo viene chiamato democrazia.

Qui ad Atene noi facciamo così.

Le leggi qui assicurano una giustizia eguale per tutti nelle loro dispute private, ma noi non ignoriamo mai i meriti dell’eccellenza.

Quando un cittadino si distingue, allora esso sarà, a preferenza di altri, chiamato a servire lo Stato, ma non come un atto di privilegio, come una ricompensa al merito, e la povertà non costituisce un impedimento.

Qui ad Atene noi facciamo così.

La libertà di cui godiamo si estende anche alla vita quotidiana; noi non siamo sospettosi l’uno dell’altro e non infastidiamo mai il nostro prossimo se al nostro prossimo piace vivere a modo suo.

Noi siamo liberi, liberi di vivere proprio come ci piace e tuttavia siamo sempre pronti a fronteggiare qualsiasi pericolo.

Un cittadino ateniese non trascura i pubblici affari quando attende alle proprie faccende private, ma soprattutto non si occupa dei pubblici affari per risolvere le sue questioni private.

Qui ad Atene noi facciamo così.

Ci è stato insegnato di rispettare i magistrati, e ci è stato insegnato anche di rispettare le leggi e di non dimenticare mai che dobbiamo proteggere coloro che ricevono offesa.

E ci è stato anche insegnato di rispettare quelle leggi non scritte che risiedono nell’universale sentimento di ciò che è giusto e di ciò che è buon senso.

Qui ad Atene noi facciamo così.

giovedì 10 dicembre 2009

"Shadow Song" by Jonathan Michael Hart

Animusic - Future Retro

http://www.youtube.com/watch?v=3ahoqR6OGdM

Animusic - Pipe Dreams

http://www.youtube.com/watch?v=QStm3ZyzgY0

Forma la tua frase

Canto di Natale di Topolino


Il Canto di Natale di Topolino è un mediometraggio targato Disney prodotto per la TV che trasporta sul piccolo schermo il racconto di Charles Dickens.

Sapete, zio peperone (o per meglio dire Ebenezer Scrooge), non è altro che la caricatura di tutti noi, in quanto come noi si lascia trascinare dal desiderio di “possedere” escludendo spesso il “donare gratuitamente”. Proviamo a pensare quante volte ci scontriamo con fratelli, amici, parenti perché magari si sono anche solo azzardati a toccare o sfiorare un oggetto o un qualcosa a noi caro…un qualcosa che custodiamo gelosamente. Ecco, per Scrooge il denaro era l’unica ragione di vita… l’unica ragione di vita che lo ha reso però isolato dalle persone che gli stavano intorno… infatti, il fantasma del natale passato rimprovera l’avaraccio con parole chiare e dirette: -amavi i tuoi soldi più di quella creatura… e l’hai perduta per sempre!-.
Ora vi chiedo….Credete che il fantasma del Natale passato ci riproverebbe con parole simili? Quante volte abbiamo permesso all’egoismo di guastare il nostro rapporto con gli altri? Quante volte il fatto di conoscere di più o avere di più ci ha fatto sentire superiori?
L’insegnamento di San Francesco a questo punto è chiaro… Non lasciamo che le cose terrene ci dividano e cerchiamo anzi di lasciare spazio nel nostro cuore per accogliere l’altro
.

giovedì 3 dicembre 2009

Aforismi della sera

Arthur Schopenhauer : Aforisma

Aforismi del giovedì


"A fine stipendio mi avanza troppo mese" (mia)

« Aforisma: una verità detta in poche parole - epperò detta in modo da stupire più di una menzogna. » (Giovanni Papini, Dizionario dell'Omo Selvatico)

« Chi scrive aforismi non vuole essere letto ma imparato a memoria. » (Friedrich Nietzsche)

Un aforisma o aforismo (dal greco aphorismós, definizione) è una breve frase che condensa - similmente alle antiche locuzioni latine - un principio specifico o un più generale sapere filosofico o morale.

Aforismi per antonomasia furono a lungo quelli medici, prima di Ippocrate e poi della Scuola medica salernitana.

Nella seconda metà del Novecento con il diffondersi dell'editoria di massa è venuta a moltiplicarsi la pubblicazione di libri appositamente dedicati a raccolte di aforismi di autori diversi, spesso suddivise su base tematica.

Gesualdo Bufalino ha scritto un aforisma ironico sulla lunghezza ottimale dell'aforisma: «Un aforisma benfatto sta tutto in otto parole».

Quanto al contenuto, Karl Kraus affermava che «L'aforisma non coincide mai con la verità; o è una mezza verità o una verità e mezza» e «Un aforisma non ha bisogno di esser vero, ma deve scavalcare la verità. Con un passo solo deve saltarla» (Detti e Contraddetti, Adelphi Editore).

Ennio Morricone - Amy Stewart - Saharan Dream Poesia sulla Felicità di Omar Falworth

http://www.youtube.com/watch?v=oVqAeV4jVAI

Furoshiki 風呂敷の使い方: お使い包み IL VIDEO

http://www.youtube.com/watch?v=Bn6zdyCAwJs

Furoshiki 風呂敷の使い方: お使い包み


FUROSHIKI


è un quadrato di tessuto, generalmente di seta dai colori vivaci, usato per avvolgere oggetti,i quattro capi sono annodati in modo da rendere agevole il trasporto.
Il furoshiki è uno di quegli oggetti che testimonia la ricerca della raffinatezza e il gusto del bello nella cultura giapponese, infatti con il furoshiki è possibile avvolgere gli oggetti, i regali creando degli splendidi 'origami' di tessuto. I Giapponesi sono stupendi….un popolo da amare

mercoledì 2 dicembre 2009

La Poesia


L'anima spesso è un deserto su cui a volte non soffia nemmeno il vento... Forse un lupo di sera non sa ancora che è sempre fermo al crepuscolo... Ma se il lupo di sera sa brillare di luce propria, allora alzati, attraversa il deserto e illumina lo spazio intorno, non soltanto dove poggi le zampe... La poesia è movimento, non staticità...Non si limita ad alleviare la superficie dell'anima, va a cercarla dove è più difficile trovarla... Vai con lei e falla parlare... Se vuoi, ne parliamo... Ti abbraccio e mi accovaccio vicino...per ascoltarti, non per guardare il vuoto...

Fabrizio De Andre' : La Canzone Di Marinella




La Canzone Di Marinella



Questa di Marinella è la storia vera
che scivolò nel fiume a primavera
ma il vento che la vide così bella
dal fiume la portò sopra a una stella

sola senza il ricordo di un dolore
vivevi senza il sogno di un amore
ma un re senza corona e senza scorta
bussò tre volte un giorno alla sua porta

bianco come la luna il suo cappello
come l'amore rosso il suo mantello
tu lo seguisti senza una ragione
come un ragazzo segue un aquilone

e c'era il sole e avevi gli occhi belli
lui ti baciò le labbra ed i capelli
c'era la luna e avevi gli occhi stanchi
lui pose la mano sui tuoi fianchi

furono baci furono sorrisi
poi furono soltanto i fiordalisi
che videro con gli occhi delle stelle
fremere al vento e ai baci la tua pelle

dicono poi che mentre ritornavi
nel fiume chissà come scivolavi
e lui che non ti volle creder morta
bussò cent'anni ancora alla tua porta

questa è la tua canzone Marinella
che sei volata in cielo su una stella
e come tutte le più belle cose
vivesti solo un giorno , come le rose

e come tutte le più belle cose
vivesti solo un giorno come le rose.

Fabrizio De Andre'

la canzone di Marinella

http://www.youtube.com/watch?v=kwMjrrXjnFM

immenso dei negramaro

http://www.youtube.com/watch?v=B1JdsuXdU3Q

«Desafíos» • Pensamientos de Paulo Coelho

http://www.youtube.com/watch?v=a_ev1l9Ezzk

Ricordi e Pensieri Paulo Coelho

http://www.youtube.com/watch?v=TETdS21MuFo

Paulo Coelho

Lord Byron


Vi è un incanto nei boschi senza sentiero Vi è un'estasi sulla spiaggia solitaria Vi è un asilo dove nessun importuno penetra In riva all'acque del mare profondo E vi è un'armonia nel frangersi delle onde Non amo meno gli uomini ma più la natura Vi è un incanto nei boschi senza sentiero Vi è un'estasi sulla spiaggia solitaria Vi è un asilo dove nessun importuno penetra In riva all'acque del mare profondo E vi è un'armonia nel frangersi delle onde Non amo meno gli uomini ma più la natura Vi è un incanto nei boschi senza sentiero Vi è un'estasi sulla spiaggia solitaria Vi è un asilo dove nessun importuno penetra In riva all'acque del mare profondo E vi è un'armonia nel frangersi delle onde Non amo meno gli uomini ma più la natura Vi è un incanto nei boschi senza sentiero Vi è un'estasi sulla spiaggia solitaria Vi è un asilo dove nessun importuno penetra In riva all'acque del mare profondo E vi è un'armonia nel frangersi delle onde Non amo meno gli uomini ma piu'la natura Vi è un incanto nei boschi senza sentiero Vi è un'estasi sulla spiaggia solitaria Vi è un asilo dove nessun importuno penetra In riva all'acque del mare profondo E vi è un'armonia nel frangersi delle onde

Lord Byron Non amo meno gli uomini ma piu'la natura

Paulo Coelho : Il vincitore è solo


Tutti noi dovremmo seguire i nostri sogni. Ma quanti riescono ad ascoltare davvero il proprio cuore? E quanti invece permettono che i loro sogni vengano manipolati, distorti da una società basata su valori artificiali, come il lusso, la ricchezza e la fama? In questo nuovo romanzo Paulo Coelho mette in scena la battaglia di un uomo in lotta con se stesso e con la deriva della società. Un libro da leggere tutto d'un fiato......

ISPIRAZIONI


Siamo tutti parte della scintilla divina.
Abbiamo tutti uno scopo nella creazione, che si chiama Amore.
Svegliati, destati a questo amore.
Ciò che è passato non deve tornare.
Ciò che arriva deve essere riconosciuto.
Il vincitore è solo

Paulo Coelho