lunedì 28 dicembre 2009

Fredda Sera di dicembre


Sera fredda,
Il primo calore della mia casa mi è dolce
Sulla pelle appena profumata.
Lo guardo mentre guida,
Così sicuro e bello

Ed appare la nostra piccola via a senso unico,
Piccolo e dissestato ingresso
Tra le foglie
Del nostro paradiso privato,

Finalmente il calore appare nelle sembianze umane,
accarezzo le sue mani,
Un fruscio leggero,
Un fruscio più forte
D’improvviso altre mani
E in un lampo dov’è lui?

E’ agli allenamenti a districarsi tra un pallone e l’altro
Ed ora che fò ?


Vedo dalla finestra aperta
il suo arrivo ma manca la forza per seguire il suo pensiero
E allora lascio che si perdano
tutti i sensi
In un oblio dove il mondo non esiste!
Così è silenzio fuori.

Nessun commento:

Posta un commento